martedì 6 ottobre 2009

Si è dimesso il podestà

Nella più antica città di Little Swiss, il Podestà ha dato le dimissioni. Come spesso accade in questi casi, sono iniziate le grandi manovre per costruire una qualche maggioranza e consentirgli entro i venti giorni canonici di ritirare le dimissioni e tornare a sedere sulla poltrona di primo cittadino. E' una battaglia di "postazioni" non già di idee e di politica. Qualcuno da sistemare qui, qualcun altro lì. Uno scambio di favori e piaceri con questo o quel politico di fronte avverso (a chiacchiere). Non sappiamo come finirà, cioè non sappiamo se le offerte migliori le faranno quelli della maggioranza del Podestà o gli altri, quelli dell'opposizione al Podestà. Ma non confondetevi, quando diciamo l'opposizione non ci riferiamo ai partiti dello schieramento avverso. Quelli sono solo apparentemente ostili, giacché le ideologie sono tramontate da un pezzo, sostituite dagli "interessi comuni" che sono ben altra cosa da "l'interesse comune" di nobile memoria.
Il Podestà ha vivacchiato per due anni e una 'nticchia, con una maggioranza risicata sin dal primo giorno di governo. Ha vissuto di piccoli compromessi e piccoli favori. Leciti, tutto lecito, legittimo ma, politicamente, di piccolissimo cabotaggio. Ai grandi proclami sono seguite solo scene di ordinaria arroganza politica con l'avversario di turno spesso apostrofato pesantemente. Il Podestà non cade per una opposizione ferma, che pur avrebbe avuto motivo e modo di imporsi. Cade per consunzione, per autoannichilazione. Cade per disfacimento politico, chiudendo il capitolo più basso della sua parte politica che aveva trascinato, solo qualche mese fa, nella disfatta alle cantonali. Anche allora aveva imposto il suo uomo, anche allora i responsabili locali si erano guardati bene dall'affrontare il piglio deciso ed autoritario di un uomo abituato a pesare più di quanto vale. Si dimostra, come sempre, che non è sufficiente guardare al peso lordo. Ed il peso netto del Podestà è meno di quello di un giunco. Adesso appare in tutta la sua evidenza.
Robin Hood

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